Il progetto risponde alle gravi conseguenze delle tensioni militari a Sulaymaniyah, che hanno causato sfollamenti, insicurezza e limitato il ritorno delle famiglie nelle loro case. I giovani e bambini necessitano formazione professionale e educazione inclusiva per favorire la stabilità e la ricostruzione della comunità. Fondamentale è garantire un trasporto sicuro per i bambini che frequentano corsi fuori dai campi profughi, facilitando l’accesso all’istruzione.

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Con l’acquisto e la manutenzione di un pulmino per il trasporto sicuro di studenti, l'Associazione ha anche sostenuto la formazione degli autisti sulle norme di sicurezza e tutela dei diritti dei minori, e l’offerta di corsi professionali e linguistici innovativi come Peace-leader e Eco-Tourism, aperti a sfollati interni e giovani locali curdi e arabi.

 

Il progetto coinvolge partner locali come la comunità monastica di Deir Maryam al-Adhra e associazioni come School for Children, creando spazi di incontro tra giovani sfollati e residenti per rafforzare la coesione sociale. È previsto anche un supporto psicologico per affrontare i traumi del conflitto.​