Evasioni Sportive
Milano, Italia
Target
​Giovani detenuti o inseriti in comunità e/o in percorsi di messa alla prova, giovani aderenti alle società sportive del comune di Milano
Obiettivi
Creazione di solidi legami relazionali e reinserimento sociale e lavorativo nell'ambito carcerario
Partner
Equa Cooperativa sociale, IPM Beccaria, Casa Circondiale di San VittoreCSI Milano
Il progetto ha ancorato le sue radici nell’idea che lo sport possa essere un potente strumento per il benessere e il reinserimento di chi sta scontando o ha scontato una pena detentiva.
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Le attività ricreative, tra cui lo sport, sono considerate uno dei pilastri della rieducazione del detenuto. Il contributo di queste attività al reinserimento può fare la differenza nel garantire un futuro di opportunità e lontano dalla delinquenza.
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​​Con questo progetto, CSI Milano, in rete con Realmonte e Equa Cooperativa sociale, ed in collaborazione con l’IPM Beccaria, la Casa Circondariale di San Vittore e numerosi enti del terzo settore e del mondo sportivo, intende promuovere la pratica e la cultura sportiva come strumento di inclusione e socializzazione universale.
Lo sport può contribuire non solo a migliorare la condizione fisica e psichica di un giovane o un adulto che vive un periodo estremamente difficile come quello detentivo, ma anche ad abbattere barriere e stigma sull'ambito carcerario.
Per creare occasioni di incontro con la società esterna, sia attraverso azioni di sensibilizzazione e di incontro dentro e fuori dal carcere, il progetto contiene 4 cardini:
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Sensibilizzazione e impegno civico: per offrire nuove opportunità ai cittadini di conoscere, attraverso la diretta voce dei detenuti, la realtà delle carceri del loro territorio, con il podcast e le pubblicazioni di "Voci dal carcere".
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Gemellaggio società sportive-carcere: creazione di gruppi sportivi all'interno del carcere. La dimensione ludica insita nello sport allenta le tensioni prodotte dalla condizione detentiva, modifica positivamente la routine della vita carceraria e promuove abitudini sane. E le attività di gruppo svolgono un ruolo fondamentale nella socializzazione tra persone che condividono una situazione di “convivenza forzata”.
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Laboratorio su life skills: attraverso attività che stimolano aspetti cognitivi, emotivi e relazionali dei detenuti.
Formazione di attori della società sportive e carceraria: fornendo chiavi di lettura e strumenti di intervento nell'ambito carcerale.